La storia, purtroppo, si ripete. Dopo aver minato la serenità lavorativa dei colleghi del Reparto Scorte, la Dirigente attualmente al “comando” del Commissariato Esquilino sta riproponendo lo stesso modus operandi, generando forte malcontento tra il personale in servizio.
Nonostante l’approccio costruttivo e collaborativo avviato dalla nostra Segreteria Locale con l’insediamento della dr.ssa Sestili – culminato in un incontro formale durante il quale sono stati rappresentati ben 14 punti critici – a distanza di due mesi constatiamo con rammarico che non solo le questioni sollevate sono state completamente ignorate, ma la situazione interna è
ulteriormente peggiorata.
I racconti del personale del Commissariato Esquilino rievocano le stesse problematiche già vissute dai colleghi del Reparto Scorte, che oggi godono finalmente di un clima lavorativo sereno dopo il trasferimento della Dirigente.
È notizia recente che un agente (di fresca nomina) “di fiducia” della Dirigente sia stato incaricato di prelevare un condizionatore da un ufficio per trasferirlo in quello della stessa. Un episodio emblematico di una gestione personalistica che ricorda più l'arbitrio di un Marchese del Grillo che la guida equilibrata di un dirigente pubblico.
La situazione appare ancor più grave sul piano organizzativo:
Gli ispettori sono esclusi dalla gestione dell'ufficio e spesso vengono convocati solo per essere umiliati con affermazioni lesive della loro professionalità, venendo impiegati in mansioni dequalificanti come autisti.
Ordini operativi vengono impartiti tramite agenti subordinati, in palese violazione delle regole gerarchiche della Polizia di Stato.
Il tono utilizzato nei confronti del personale è sistematicamente alterato, con minacce di trasferimento e atteggiamenti intimidatori.
Si organizzano servizi operativi (come i pattuglioni) senza la necessaria sicurezza, ad esempio trasportando fermati su mezzi di servizio con un solo agente a bordo.
Settori delicati, come quello dell’Informativa, vengono affidati a personale non adeguatamente qualificato (Assistenti Capo o Sovrintendenti non effettivamente presenti in quegli uffici), mentre Vice Ispettori con esperienza sono relegati a mansioni secondarie.
Mancata pubblicazione del “Piano Ferie” (nonostante l’impegno dell’ufficio servizi), ad oggi, il piano ferie non è ancora stato reso noto. Questa mancanza impedisce ai colleghi di organizzare con il dovuto anticipo la propria vita privata e familiare, creando disagi e incertezza.
Rapporti Informativi non firmati, continuiamo a riscontrare la mancata firma dei rapporti informativi nonostante sia ormai giunto al termine il primo semestre 2025.
condizioni igieniche inaccettabili, con pulizia pari a zero e un degrado tale da renderlo simile a un campo nomadi.
Denunciamo la grave assenza di figure responsabili in settori nevralgici come la P.G. e l’Amministrativa, compromettendo l'efficienza e la corretta operatività.
Tutto ciò ha determinato una crescente insoddisfazione tra i dipendenti, testimoniata dall'aumento delle richieste di trasferimento, sintomo evidente di una gestione fallimentare e distante dai principi di equità, rispetto e competenza.
Inoltre, si evidenziano forti criticità nella gestione dell'Ufficio del Personale. Nonostante gli impegni assunti dalla Questura in vista del Giubileo riguardo l'assegnazione di personale esperto
per la gestione dei numerosi aggregati, l'ufficio è attualmente presidiato da due agenti.
Paradossalmente, colleghi con oltre trent'anni di servizio si trovano a ricevere disposizioni da personale con minore esperienza e qualifica che, pur mostrando massima disponibilità, si trovano oggettivamente in difficoltà nella gestione di un carico così complesso.
CHIEDIAMO con forza un intervento urgente del Signor Questore, affinché venga posta fine a questa situazione insostenibile, restituendo dignità, serenità e rispetto a tutto il personale del
Commissariato Esquilino.
Il Segretario Generale Provinciale
Michele Sprovara