Sottosezione Polizia Stradale di Settebagni - Mancata corresponsione indennità autostradale aggiuntiva e carichi di lavoro non equamente distribuiti. Richiesta di intervento urgente.

AL SIG. DIRIGENTE
COMPARTIMENTO POLIZIA STRADALE PER IL LAZIO E L’UMBRIA

Egregio Dr. Bacilieri,
con la presente intendiamo sottoporre alla Sua attenzione diverse le problematiche riguardanti la Sottosezione della Polizia Stradale di Settebagni, relative alla mancata corresponsione
dell’indennità autostradale aggiuntiva e alla non equa distribuzione dei carichi di lavoro. Nello specifico, risulta a questa O.S. che le pattuglie di vigilanza stradale impiegate sul Grande Raccordo Anulare vengano quotidianamente distolte dal loro normale itinerario per andare a concorrere nei servizi di vigilanza autostradale di competenza A.I.S.C.A.T., andando così a sottrarre un numero di unità di controllo, di per sé già esiguo, in un territorio martoriato da incidenti stradali, spesso gravi, e traffico congestionato.
Non si parla più di un semplice e sporadico episodio per fornire ausilio alle pattuglie impiegate sulle diramazioni di accesso all'autostrada A1, bensì di veri e propri servizi di tratta ordinaria autostradale. Ebbene, giova ricordare, in primis, che alle pattuglie impiegate sul Grande Raccordo Anulare di competenza Anas, viene riconosciuta la sola indennità autostradale di base, di euro
7,00; mentre, alle pattuglie impiegate nella viabilità di competenza A.I.S.C.A.T., viene anche riconosciuta l'indennità aggiuntiva che varia da 2,5 euro a 7,5 euro, a seconda del quadrante di impiego. Nulla quaestio sulla necessità di garantire un pronto intervento in occasione di eventi straordinari (incidenti gravi, manifestazioni tumultuose, eventi meteorologici avversi) ma non
è più tollerabile che, per assicurare la piena copertura della viabilità A.I.S.C.A.T., si debbano prelevare risorse destinate ad altra utenza, facendo diventare gli abitanti dell’area metropolitana di Roma cittadini “di serie B” e allo stesso tempo, prendere atto che il personale della Sottosezione di Settebagni non è remunerato secondo gli accordi della recente convenzione, bensì penalizzato dalla mancata corresponsione dell’indennità autostradale aggiuntiva. Peraltro, risulta che, proprio per poter garantire gli interventi in territorio A.I.S.C.A.T., sia stato disposto l’impiego di una quarta pattuglia che, inoltre, avrebbe anche il compito di garantire la copertura dell'autostrada Roma/Fiumicino. Dunque, appare inevitabile chiedersi perchè un’arteria fondamentale come l’autostrada che collega il centro di Roma all’Aeroporto di Fiumicino debba essere assegnata, di competenza esclusiva, alle sole pattuglie della Sottosezione di Settebagni. Considerate le risorse del Reparto, ci risulta che per garantire l'approntamento della quarta pattuglia sia oramai consuetudine annullare il giorno libero e quello destinato al riposo settimanale, ricorrendo ad un uso sconsiderato dell'istituto del cambio turno. Il presupposto per poter effettuare un cambio turno è disporlo, esclusivamente, per particolari e motivate esigenze di servizio la cui valutazione è sicuramente rimessa a Lei come Dirigente nell'ambito della gestione delle risorse e dell'organizzazione dei servizi. Tale valutazione deve contemperare l'esigenza primaria della garanzia dei servizi con il rispetto dei diritti del personale che, con i cambi dell'orario di lavoro, può vedere condizionata la possibilità di organizzare la propria vita e di attendere ad interessi già pianificati; ne consegue che il ricorso al cambio turno non costituisce la soluzione estemporanea a carenze di organico o ad eventuali problematiche interne connesse agli assetti organizzativi o alle articolazioni orari adottati; inoltre sembrerebbe oramai remota la possibilità di fruire di un giorno di congedo, anche solo per una visita specialistica.
Dr. Bacilieri, ci sembra un po’ troppo quello che il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Roma sta chiedendo ai colleghi della Sottosezione di Settebagni: sono Donne e Uomini della Polizia di Stato che ogni giorno, su tutti i quadranti, garantiscono la sicurezza in un'arteria congestionata e pericolosa e che espone gli stessi operatori a stress continuo per le modalità in cui questi sono costretti ad operare. Consapevoli della Sua grande sensibilità che la contraddistingue, Le chiediamo di intervenire prontamente e verificare cosa affligge l’organizzazione dei servizi della
Sottosezione di Settebagni e che la competenza della vigilanza stradale dell’Autostrada Roma/Fiumicino venga riorganizzata con diverse modalità, distribuendo equamente i carichi di lavoro che ne derivano. Ci aspettiamo che Lei, da buon Padre di famiglia, vorrà restituire serenità e benessere psico-fisico alle pattuglie in servizio sul Grande Raccordo Anulare.
Il COISP, a tutela di tutti i colleghi, vigilerà assicurandosi che un Suo sollecito intervento possa dirimere le lamentele che giungono dal Reparto e che, soprattutto, venga al più presto corrisposto il pagamento dell’indennità autostradale aggiuntiva, allorquando gli equipaggi dovessero essere impiegati nella viabilità A.I.S.C.A.T. e che, alla luce di quanto rappresentato, nessun altro diritto venga calpestato. 
In attesa di urgente riscontro, si porgono cordiali saluti.
IL SEGRETARIO GENERALE PROVINCIALE
Michele SPROVARA