Lettera aperta al Signor Questore - Distretto di P.S. Trevi – L'A.N.Q. non si interpreta, si rispetta

Signor Questore,
denunciamo con forza e senza mezzi termini le gravi irregolarità e violazioni dell’Accordo Nazionale Quadro che continuano a verificarsi presso il Distretto di P.S. Trevi, dove da tempo si assiste ad una gestione dei servizi confusa e del tutto priva di trasparenza.
I fatti parlano da soli:
-Assenti le variazioni degli ordini di servizio giornalieri e le poche variazioni presenti risultano incomplete e prive di elementi essenziali quali firma, orario, data e nominativo che ha provveduto alla stampa. In diversi casi, si riscontra l’annullamento di un servizio, senza che vi sia riportato in alcun documento ufficiale quale attività abbia poi svolto effettivamente il dipendente interessato.
- Diversi ordini di servizio risultano privi di firma e molti di essi riportano sigle non riconducibili al Dirigente che non consentono di individuare con certezza chi abbia effettivamente disposto il servizio;
- I pochi fogli firma consegnati, risultano incompleti e privi di firma in calce. E, fatto ancor più grave, la totalità di essi viene stampata solo a metà mattinata (alle ore 10 o addirittura alle 12.30) ma riporta già le firme di ingresso alle ore 8.
Non si tratta di semplici disattenzioni o sviste ma di prassi consolidate, frutto di una gestione superficiale e priva di senso di responsabilità, che compromette la tutela del personale e la legittimità degli atti interni. Chi è preposto alla Direzione di un Ufficio ha l’obbligo rispettare e far rispettare le norme e non può ignorare che l’omissione o alterazione di documenti ufficiali e vincolanti mina la garanzia stessa che gli atti rappresentano, sia per l’Amministrazione che per i colleghi che ogni giorno operano sul territorio, spesso in situazioni delicate e di rischio.
Il tempo delle giustificazioni è finito: la trasparenza non è una concessione discrezionale, è un obbligo. Il COISP non smetterà di denunciare ogni violazione, fino a quando non verrà ristabilita la piena legalità operativa e amministrativa.
Chi indossa la divisa merita rispetto e il rispetto si dimostra, prima di tutto, rispettando le regole.
Roma, 27 ottobre 2025


IL SEGRETARIO GENERALE PROVINCIALE

Michele SPROVARA